LINFOMI NON HODGKIN
I linfomi non Hodgkin (LNH) sono un gruppo eterogeneo di neoplasie in cui linfociti patologici si accumulano a livello dei linfonodi o di altri tessuti linfatici. Con il progredire della malattia, le cellule tumorali possono propagarsi dai linfonodi da cui originano ad altre sedi dell’organismo: midollo osseo, milza, fegato e sistema nervoso.
Sono stati identificati circa 30 diversi tipi di LNH, classificati in base a caratteristiche che includono la morfologia delle cellule linfoidi.
Due tipologie rappresentano quasi la metà di tutti i casi di LNH:
- Linfoma a grandi cellule B
E’ la forma aggressiva più diffusa e, se non trattato o non responsivo alla terapia, ha un decorso rapidamente fatale (sopravvivenza di poche settimane o pochi mesi)
- Linfoma follicolare
E’ la forma più diffusa di linfoma di basso grado ed è caratterizzato da una progressione lenta e da una scarsa responsività alle cure.
Un altro sottotipo di LNH è il linfoma mantellare di cui esistono una forma aggressiva, con rapida progressione e difficile guarigione, e una forma più indolente.
LINFOMA MANTELLARE
Il linfoma mantellare è un raro sottotipo di linfoma non Hodgkin aggressivo, che origina generalmente dai linfociti B della zona mantellare dei linfonodi, ma potenzialmente può insorgere nel tessuto linfoide associato a qualsiasi organo, più frequentemente il tratto gastrointestinale.
Il midollo osseo è spesso coinvolto fin dall’inizio e lo stadio risulta avanzato fin dalla diagnosi. Il linfoma mantellare rappresenta il 3-6% di tutti i casi di linfoma non Hodgkin ed è uno dei sottotipi di linfoma a cellule B, caratterizzato da peggiore sopravvivenza a lungo termine con meno del 50% dei pazienti che sopravvivono a 5 anni.